Un impianto fotovoltaico incide non poco sul supporto sul quale viene installato.
Le coperture e i sistemi di impermeabilizzazione in genere
costituiscono l’elemento costruttivo più importante del sistema edilizio.
Ciò è testimoniato anche da un accurato studio sui contenziosi
giudiziari in ambito edile nel territorio della Toscana Occidentale dell’Università
di Pisa. ”Indagine sui difetti
costruttivi negli edifici della Toscana Occidentale mediante lo studio dei
contenziosi giudiziari” di N. GUCCI Dipartimento di Ingegneria Civile – Università di Pisa, P. BARTOLO Ingegnere,
libero professionista, Pisa e M. SASSU Dipartimento
di Ingegneria Strutturale – Università di Pisa
Dalla ricerca universitaria condotta oltre il 50% dei contenziosi
giudiziari in edilizia riguardano problematiche dipendenti da infiltrazioni
idriche.
Analizzando le sentenze dei tribunali di Livorno, Pisa e Lucca
(1990-1999) sui contenziosi è infatti è
emerso che:
i
difetti o danni più frequenti sono le
INFILTRAZIONI
IDRICHE (51%) e le FESSURAZIONI
(20%)
le
principali cause di questi sono
ERRORI
o LACUNE di PROGETTAZIONE (54%)
Le
carenze conoscitive principali sono su
progettazione
delle SUPERFICI IMPERMEABILIZZANTI,
comportamento TERMOFISICO degli
edifici,
aspetti GEOTECNICI,
accoppiamento di MATERIALI fra
loro non compatibili.
Esaminando le singole categorie di danni, l’evento CROLLO ha riguardato
in larga parte elementi prefabbricati negli edifici di recente costruzione per
difetto nelle giunzioni, a ciò ha contribuito la scarsa manutenzione per
assenza di trattamenti antiumido o di difesa organica.
Gli errori progettuali che hanno generato cedimenti strutturali
derivano da:
errata modellazione della struttura
mancata considerazione degli effetti viscosi del calcestruzzo con
sottostima delle deformazioni
scarsa conoscenza delle caratteristiche del suolo
Il problema delle infiltrazioni idriche è quello che maggiormente
interessa gli edifici soprattutto nelle nuove costruzioni.
Nei nuovi edifici i maggiori fenomeni sono avvenuti sulle coperture ed
è palese che la copertura a terrazza è la più vulnerabile 40,6 %, seguita tetto a falde 19 %
In prevalenza la causa è da ricercare nella cattiva progettazione che
riflette spesso l’abitudine di rinviare a materiali o tecnologie moderne
speciali la soluzione del problema idrico, anziché adottare le collaudate buone
regole dell’arte basate sullo studio dei flussi.
È particolarmente interessante rilevare tra l’altro come i difetti
inizialmente imputati ad una responsabilità in fase costruttiva o di esercizio
( rispettivamente il 44,5% e il 31,50%),
al termine del lavoro giudiziario sono
stati attribuiti dall' organo giudicante principalmente a errori di
progettazione addirittura con un’incidenza del 54 % contro un iniziale 24%.
Un impianto fotovoltaico incide
non poco sul supporto sul quale viene installato.
Oltre all’inevitabile aggravio di
carico che deve essere considerato in fase progettuale, la fase dell’applicazione
di strutture e sovrastrutture risulta un
momento delicatissimo per il futuro dell’immobile e presuppone una particolare
cura, sia progettuale che esecutiva, nella predisposizione del supporto e
nell’intervento sullo stesso per evitare di danneggiarlo irreparabilmente.
La Società Frangerini nasce come
impresa di impermeabilizzazione nel 1907 ed ha una lunghissima esperienza in
tema di coperture, la progettazione e l’installazione di impianti fotovoltaici,
solari termici e di
Frangerini Impresa srl nasce nel 1907 come
impresa di impermeabilizzazione ed oggi è un punto di riferimento nel settore,
quale membro fondatore dell’Associazione Nazionale delle Imprese di
Impermeabilizzazione.
Nel 2005, durante la presidenza del Sig Stefano Frangerini, Assimp Italia ha
realizzato il manuale “Sistemi di Impermeabilizzazione. Guida alla
progettazione”.
Il manuale è frutto di una elaborazione durata oltre due anni
effettuata da una commissione guidata dal Prof Sergio Croce del dipartimento
BEST dell’Università Politecnico di Milano costituita tra produttori di
membrane e prodotti per l’impermeabilizzazione e le imprese di applicazione.
L’intento è stato quello di mettere a disposizione dei
progettisti l’unico testo guida dedicato alla elaborazione progettuale con
prodotti e stratigrafie a norma UNI al fine di consentire al progettista di
conoscere le varie tipologie dei sistemi di impermeabilizzazione presenti sul
mercato con la specifica funzione in relazione al manufatto da costruire.
Il manuale ha ricevuto numerosi apprezzamenti ed è
riconosciuto come il più importante strumento atto ad ovviare ai problemi
derivanti da una errata progettazione dei manti impermeabili.
Nello stesso anno la Società Frangerini Impresa ha presentato
il Progetto Impermeabilizzazione Responsabile ovvero una garanzia postuma
decennale sull’impermeabilizzazione.
Successivamente all’uscita del manuale “Sistemi di
Impermeabilizzazione. Guida alla progettazione” l’Associazione ha proposto alla
Commissione dell’ente normativo italiano UNI una specifica norma che
individuasse un percorso formativo atto a rilasciare l’abilitazione a montatore
di sistemi impermeabili agli operatori.
La norma elaborata in tre anni di attività è la UNI
1333-1-2-3.
L’ultimo atto non poteva che essere una proposta di legge di
conformità dei sistemi impermeabili, ovvero un documento con cui l’impresa
professionale dichiara di aver eseguito i lavori conformemente al progetto con
mano d’opera abilitata, documento necessario per ottenere l’abitabilità o il
collaudo dell’opera.
È evidente che l’Impresa è portatrice di un prezioso know how sulla progettazione e
applicazione dei manti impermeabili.
Ogni intervento vede un impegno da parte
dello staff Frangerini nello studio progettuale stratigrafie e tecniche di applicazioni
ideali per garantire negli anni l’assoluta qualità dell’opera.
Affidati a mani esperte e contattaci 0586/444211 tasto 2 oppure ambiente@frangerini.it