giovedì 12 novembre 2015

VALVOLE TERMOSTATICHE

La termoregolazione consente agli utenti di gestire autonomamente il proprio impianto di riscaldamento grazie all’utilizzo di sistemi di regolazione del calore prelevato. 

Il sistema installato è composto da valvole termostatizzabili dotate di teste termostatiche (analogiche o digitali) da montare su ciascun copro scaldante (radiatori, termo-arredi) regolabili dall’utenza; in questo modo ogni locale verrà reso autonomo, consentendo una propria regolazione della temperatura a cui consegue un elevato confort e un significativo risparmio energetico come richiesto dalla Normativa Nazionale.

Le valvole termostatiche servono ad intercettare i corpi scaldanti, oltre che a regolare la loro portata.
Sono costituite da un’asta di comando, una ghiera di taratura, una molla di contrasto, un dispositivo di preregolazione della portata e da un otturatore. 
La testina di comando è intercambiale in base alle esigenze dell’utente e quindi può essere di tipo manuale, termostatico o termoelettrico.
La regolazione della portata è di solito ottenuta limitando la corsa di apertura dell’otturatore della valvola, oppure facendo passare il fluido attraverso un dispositivo con sezioni di passaggio variabili. Le valvole termostatiche proposte utilizzano questa seconda modalità di regolazione che rispetto al metodo standard consente di ripartire le perdite di carico delle valvole su due punti (il dispositivo di regolazione e l’otturatore) riducendo quindi il pericolo di rumorosità delle valvole durante il loro funzionamento.
Le valvole termostatiche sono dotate di vitone preregolabile per garantisce un corretto bilanciamento
dell’impianto e l’adattamento della portata al fabbisogno calorico: la preregolazione delle valvole è un aspetto fondamentale per la durabilità e la funzionalità del sistema. Tale operazione di taratura delle valvole si ottiene con ghiere poste sotto le testine di comando.

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mercoledì 11 novembre 2015

Termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini: tempi tecnici per ottemperare e agevolazioni fiscali

A seguito del recepimento della direttiva 2012/27/UE, i condomini e gli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata dovranno essere dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore entro il 31 dicembre 2016

Qual è lo scopo della norma?
Lo scopo della norma è  favorire il contenimento dei consumi energetici e identificare in modo trasparente ed inequivocabile i consumi relativi al riscaldamento ed eventualmente dell’acqua calda sanitaria (in seguito ACS) a carico di ogni singola utenza.
Sarà quindi implementato un nuovo sistema di suddivisione delle spese per il riscaldamento non più basato soltanto sui millesimi del riscaldamento ma sull’effettivo consumo.
Lo scopo della normativa è infatti quello di incentivare il singolo condominio ad adottare comportamenti virtuosi che consentano un ingente risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente.

Basta inserire le valvole termostatiche?
Introdurre sole le valvole termostatiche negli appartamenti è una lettura semplicistica della norma e , tra l’altro non genera assolutamente benefici.
Progettare un sistema di contabilizzazione richiede una serie di interventi a monte per rendere efficace l’installazione finale delle valvole e, non ultimo, non creare danni all’impianto che nella maggior parte dei casi risulta datato

Quanto tempo a disposizione per ottemperare?
Molti amministratori di condominio credono che il tempo non manchi, per uniformare gli impianti centralizzati di riscaldamento alla normativa europea. In realtà sarebbe bene affrettarsi, perché la scadenza del 31 dicembre 2016 è più vicina di quanto si potrebbe immaginare. Considerando, infatti, che i lavori vanno eseguiti nei mesi in cui le caldaie sono spente (occorre svuotare d’acqua l’intero impianto e smontare i caloriferi), restano solamente un paio d’estati per rispettare il termine.

Le sanzioni
L’obbligo scatterà dal primo gennaio 2017 per milioni di appartamenti in tutta Italia, con multe tra 500 e 2.500 euro a carico dei condomini inadempienti.

Quali i benefici e le agevolazioni?
Ciò consentirà un sensibile risparmio energetico per gli utenti che, tra l’altro potranno portare le spese sostenute in detrazione fiscale al 65 %  o 55 % , a seconda della tipologia di intervento. Nel caso della sostituzione della caldaia con una a condensazione, si potrà usufruire la detrazione fiscale del 65% valida fino alla fine del 2015.
Poi, dal 2016, si passerà a un vantaggio fiscale più esiguo (il 36%), salvo proroghe dell’ultima ora. 
Con un intervento combinato di questo tipo, il risparmio energetico per il riscaldamento, a livello di condominio, dovrebbe attestarsi sul 30-40% rispetto alla situazione di partenza, fermandosi al 15-20% con la sola contabilizzazione e termoregolazione


martedì 10 novembre 2015

Diagnosi energetica: un bando della Camera di Commercio a sostegno delle imprese

Le imprese iscritte alla Camera di Commercio di Livorno hanno l'opportunità di ricevere un finanziamento in conto capitale per effettuare la diagnosi energetica. vedi il nostro articolo sull'obbligo dettato dal D.lgs 104

I contributi sono concessi a fronte di spese sostenute per la realizzazione dei seguenti interventi, eseguiti sulla sede e/o su una o più unità locali ubicate nella provincia di Livorno:
- Analisi ambientale iniziale
- Audit iniziale per l’avvio di processi di certificazione ambientale
- Audit iniziali energetici e termografici
- Audit iniziale per il miglioramento dello smaltimento di materiali e rifiuti
- Audit iniziale per la valutazione dei consumi di risorse e materiali
- Audit iniziale per certificazioni volontarie specifiche di processo, prodotto e per l’ottenimento di marchi o riconoscimenti relativi al rispetto ambientale e all’eco-sostenibilità

La realizzazione degli  interventi dovrà essere affidata a soggetti che abbiano i seguenti requisiti:
1) se società, che nell’oggetto sociale sia prevista la possibilità di effettuare servizi in campo energetico/ambientale;
2) se professionisti, che siano abilitati alla certificazione energetica/ambientale ai sensi della normativa regionale.

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lunedì 9 novembre 2015

Diagnosi Energetica obbligatoria per le aziende entro il 5 dicembre 2015

Il D.LGS 102/2014 ha reso obbligatorio la Diagnosi Energetica - DE (art.8);  la Diagnosi Energetica deve essere compiuta ed inviata ad ENEA ed ISPRA entro il 5 Dicembre 2015, a pena di sanzioni, e deve essere ripetuta ogni 4 anni.

QUALI SONO LE AZIENDE OBBLIGATE?
Le aziende obbligate sono:
ØAziende manifatturiere (codice Ateco compreso tra 10 e 33) oppure

le cosiddette imprese energivore -  beneficiarie delle riduzioni delle parti A della tariffa elettrica - che vedano verificate le condizioni seguenti
Øaziende che abbiano utilizzato in un anno almeno 2,4 GWh di energia elettrica oppure almeno 2,4 GWh di energia diversa dall’elettrica, oppure
Ø  il rapporto tra il costo effettivo dell’energia utilizzata, ed il valore del fatturato, non sia inferiore al 3%;


Le altre aziende coinvolte sono:
Ø  le aziende che impiegano oltre 250 dipendenti, oppure
Ø  le aziende che hanno un fatturato superiore ai 50 milioni di euro, oppure
Ø  le aziende che hanno un bilancio superiore ai 43 milioni di euro
un’impresa non è considerata una PMI se almeno il 25% del suo capitale è controllato a qualsiasi titolo da enti pubblici.

COME OTTEMPERARE
Due sono le strade per ottemperare all’obbligo:
 -  l’audit, realizzato come previsto dalla norma UNI CEI/TR 11428:2011.
 -  la certificazione  UNI EN ISO 50001 o 14001 a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità criteri minimi stabiliti dall'allegato 2 del DLgs. 102/2014.


QUALI LE SANZIONI
Ricordiamo che Enea ha chiarito che le imprese obbligate che non effettuano la diagnosi sono soggette ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 a 40.000 euro.
La sanzione tuttavia non esime dall’effettuazione della diagnosi che deve comunque essere comunicata all’ENEA entro sei mesi dall’irrogazione della sanzione stessa.

QUALI SOGGETTI SONO TITOLATI AD ESEGUIRE LA DIAGNOSI ENERGETICA
società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici

Il processo di analisi di un'azienda e la realizzazione di una diagnosi energetica è piuttosto lungo, è importante verificare al più presto la posizione della vostra azienda rispetto agli obblighi della normativa.

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giovedì 5 dicembre 2013

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E CONDOMINI INTELLIGENTI, un convegno coorganizzato con ANACI 13 dicembre 2013 ore 15.30

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E CONDOMINI INTELLIGENTI

VENERDì 13 DICEMBRE ORE 15.30
sala multimediale Frangerini Impresa srl via Artigianato70, Livorno

Il convegno tratterà la tematica dell’efficientamento energetico e dei condomini intelligenti, intesi come un sistema che può offrire un’opportunità importante di risparmio.
Verranno illustrati gli interventi volti al risparmio energetico e le nuove tecnologie pensate per i condomini; il reale risparmio percentuale derivante a seguito degli interventi.
Saranno discusse le novità in tema di detrazioni fiscali e proposte di finanziamento studiate per i condomini

IL CONVEGNO E’ COORGANIZZATO con ANACI E LA PARTECIPAZIONE ALLO STESSO PERMETTE DI OTTENERE CREDITI FORMATIVI

 INGRESSO LIBERO – NUMERO CHIUSO – GRADITA ISCRIZIONE ATTRAVERSO FORM

Interverranno:
-          Pres Mirella Campidonico, ANACI, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali Livorno
-          Assessore all’Ambiente del Comune di Livorno, Massimo Gulì, e il Dir Roberto Bianco, Ealp, Agenzia Energetica della Provincia di Livorno presentando il progetto “Il condominio a basso consumo di energia e sostenibile ambientalmente.”
-          Prof. Fabio Fantozzi, Dip. di Energetica, Università di Pisa progettazione di edifici a impatto 0 e criticità nella riqualificazione edilizia
Il Prof. Ing. Fabio Fantozzi, è attualmente Presidente dei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale e in Ing. Idraulica, dei Trasporti e del Territorio della suddetta Università, inoltre è docente su corsi riguardanti la Fisica Tecnica Ambientale e gli Impianti Termotecnici.
Autore di numerose pubblicazioni e tesi su tematiche aventi come obiettivo primario la riduzione dei consumi energetici in un settore, l’edilizia, che ne assorbe più del 40% a livello nazionale, nonché aventi lo scopo di creare le premesse per costruire edifici a Energia zero (in base alle recenti indicazioni della Direttiva 2010/31/UE), è anche coinvolto in un’ampia attività di relatore in numerosi Convegni e Seminari. Ha infine fatto parte di due specifici Gruppi di Lavoro al Comitato Termotecnico Italiano nell’ambito del SottoComitato 1 sul tema della “Certificazione Energetica degli edifici”.
-          Arch. Alessandro Panichi, ventilazione e controllo dell’irraggiamento solare per l’efficienza energetica ed il comfort abitativo.
L'architetto Alessandro Panichi è  esperto di progettazione di edifici e impianti a basso impatto ambientale, docente
È stato docente presso il TAED, Dep. Of Technology for Architecture and Design “Pierluigi Spadolini” Università di Firenze
 Direttore dei lavori e Responsabile tecnico della produzione per le aziende per il Progetto Abitare il Mediterraneo che si propone l’obiettivo di strutturare un abaco di prodotti/sistemi/componenti tecnologici già in commercio nel settore del risparmio energetico e di individuare strategie per la promozione e l'incentivazione degli interventi finalizzati al contenimento dei consumi energetici e nuove formule di sostegno alle imprese che propongono tecnologie innovative
-          Ing Giuseppe Esposito, Project Energy Manager di Frangerini Impresa srl, audit energetico
-          Geom Massimo Vannucci, Resp Impianti Frangerini Impresa srl , Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, impianti termici, caldaie a condensazione a cascata (studiate per i condomini)
-          Dott. Comm. Stefano Tamberi, Ordine dei Dottori Commercialisti di Livorno

Il Dott. Commercialista è stato membro della commissione Studi "Revisione e Collegio Sindacale" istituita c/o Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, membro della Sottocommissione Studi "Controllo legale dei conti, enti pubblici e no profit" istituita c/o dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Livorno, Docente in corsi di formazione professionale sul  fisco del condominio e dell'amministratore per ANACI di Livorno ed è membro della Commissione sulla Mediazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Livorno nonché membro della Commissione Provinciale di Certificazione

IL PROGRAMMA


IL FORM DI ISCRIZIONE

lunedì 28 gennaio 2013

Contributi per le Imprese di Parma


Con il bando “Diversificazione in attività non agricole. Impianti per energia da fonti alternative” emesso dalla Provincia di Parma, le imprese agricole parmensi potranno ottenere contributi per la produzione di energia sostenibile attraverso le biomasse.

L’ammontare di questi contributi è di 1 milione e 700mila euro, 655mila dei quali destinati agli agricoltori che diversificheranno la propria attività per la produzione e distribuzione di energia da fonte rinnovabile.
Potranno beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati, in possesso di adeguata e coerente formazione professionale e con posizione anagrafica dell’impresa agricola debitamente validata a norma dell’art. 4, comma 5, del Regolamento Regionale 15 settembre 2003, n. 17.
I beneficiari persone fisiche devono possedere la cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’U.E. o status equiparato.

Oltre che ad essere integrati nel reddito dell’imprenditore agricolo, gli incentivi serviranno ad incrementare il ritorno all’ambiente rurale come sede di investimento e residenza, attraverso interventi per la realizzazione e costruzione di impianti mirati alla produzione e distribuzione di bioenergie, elettricità e calore, di potenza massima di 1 Mwatt.

Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di intervento:
Il contributo concesso è pari al 50% della spesa ammissibile e il bando di concorso è valido su tutto il territorio della provincia di Parma.
Le domande devono essere presentate tra il 25 gennaio e il 29 marzo 2013.

Come per il Conto Energia   e per le opportunità di finanziamento provinciali, regionali o nazionali, Frangerini Impresa srl, sostiene e accompagna il cliente passo dopo passo, aiutandolo ad individuare la migliore forma di accesso all’agevolazione e predisponendo tutta la documentazione necessaria ai fini della domanda.

In questa ottica l’attività della Società offre al cliente un servizio completo, garantendo la possibilità di interfacciarsi con unico interlocutore in grado di gestire l’intero processo: diagnosi, studio e progettazione dell’intervento, richiesta autorizzazioni, realizzazione dell’intervento, accesso al credito agevolato grazie ai rapporti con primari istituti di credito, accesso e predisposizione domanda per bandi di finanziamento o incentivazione
 
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lunedì 21 gennaio 2013

Cos’è il CONTO TERMICO?


Un’opportunità da non perdere per vedere incentivati gli interventi tesi all’incremento dell’efficienza e energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili

Coibentazioni, sostituzione serramenti, installazione schermature solari, caldaie a condensazione, pompe di calore, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici e solar cooling e ancora certificazione energetica e diagnosi
 
Il cosiddetto Conto Termico, decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28,  incentiva gli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione dienergia termica da fonti rinnovabili.
Questo decreto è un’opportunità interessante per i soggetti che devono realizzare interventi in ambito energetico.
L’ente erogatore è il GSE, Gestore dei Servizi Elettrici.
Come per il Conto Energia e  per le opportunità di finanziamento provinciali, regionali o nazionali, Frangerini Impresa srl, sostiene e accompagna il cliente passo dopo passo, aiutandolo ad individuare la migliore forma di accesso all’agevolazione e predisponendo tutta la documentazione necessaria ai fini della domanda.
In questa ottica l’attività della Società offre al cliente un servizio completo, garantendo la possibilità di interfacciarsi con unico interlocutore in grado di gestire l’intero processo: diagnosi, studio e progettazione dell’intervento, richiesta autorizzazioni, realizzazione dell’intervento, accesso al credito agevolato grazie ai rapporti con primari istituti di credito, accesso e predisposizione domanda per bandi di finanziamento o incentivazione.
Vediamo nel dettaglio gli aspetti più interessanti del Conto Termico
Quali interventi sono incentivabili?
Gli interventi sono suddivisi in due categorie:
1)      isolamentotermico  di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
2)      sostituzione di chiusure trasparenti  comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
3)      sostituzionedi impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
4)      installazionedi sistemi di schermatura e/o ombreggiamento  di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
1)      sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
2)      sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
3)      installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
4)      sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Il nuovo decreto introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, se abbinate, agli interventi sopra citati.
 
Chi può usufruire del sistema di incentivazione?
Alle Pubbliche amministrazioni sono riservate entrambe le tipologie (categoria A e B) i soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza
 
I fondi stanziati
Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 mln di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche
e una spesa annua cumulata pari a 700 mln di euro per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati.
Trascorsi 60 giorni dal raggiungimento di tali impegni di spesa, non saranno accettate nuove domande di accesso all'incentivo.
E’ prevista una procedura di prenotazione per gli interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche a cui è riservato un contingente di spesa annua cumulata non superiore a 100 milioni di euro (pari al 50% dei 200 mln riservati alle amministrazioni pubbliche).
 
Cumulabilità
L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, ad eccezione dei fondi di garanzia, dei fondi di rotazione e dei contributi in conto interesse.
Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, gli incentivi previsti dal DM 28/12/12 sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.
Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali cumulabili, l’incentivo è attribuibile nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente
Per sapere se l’intervento che devi realizzare è incentivabile e/o finanziabile attraverso altri bandi contattaFrangerini Impresa srl