lunedì 28 gennaio 2013

Contributi per le Imprese di Parma


Con il bando “Diversificazione in attività non agricole. Impianti per energia da fonti alternative” emesso dalla Provincia di Parma, le imprese agricole parmensi potranno ottenere contributi per la produzione di energia sostenibile attraverso le biomasse.

L’ammontare di questi contributi è di 1 milione e 700mila euro, 655mila dei quali destinati agli agricoltori che diversificheranno la propria attività per la produzione e distribuzione di energia da fonte rinnovabile.
Potranno beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati, in possesso di adeguata e coerente formazione professionale e con posizione anagrafica dell’impresa agricola debitamente validata a norma dell’art. 4, comma 5, del Regolamento Regionale 15 settembre 2003, n. 17.
I beneficiari persone fisiche devono possedere la cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’U.E. o status equiparato.

Oltre che ad essere integrati nel reddito dell’imprenditore agricolo, gli incentivi serviranno ad incrementare il ritorno all’ambiente rurale come sede di investimento e residenza, attraverso interventi per la realizzazione e costruzione di impianti mirati alla produzione e distribuzione di bioenergie, elettricità e calore, di potenza massima di 1 Mwatt.

Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di intervento:
Il contributo concesso è pari al 50% della spesa ammissibile e il bando di concorso è valido su tutto il territorio della provincia di Parma.
Le domande devono essere presentate tra il 25 gennaio e il 29 marzo 2013.

Come per il Conto Energia   e per le opportunità di finanziamento provinciali, regionali o nazionali, Frangerini Impresa srl, sostiene e accompagna il cliente passo dopo passo, aiutandolo ad individuare la migliore forma di accesso all’agevolazione e predisponendo tutta la documentazione necessaria ai fini della domanda.

In questa ottica l’attività della Società offre al cliente un servizio completo, garantendo la possibilità di interfacciarsi con unico interlocutore in grado di gestire l’intero processo: diagnosi, studio e progettazione dell’intervento, richiesta autorizzazioni, realizzazione dell’intervento, accesso al credito agevolato grazie ai rapporti con primari istituti di credito, accesso e predisposizione domanda per bandi di finanziamento o incentivazione
 
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lunedì 21 gennaio 2013

Cos’è il CONTO TERMICO?


Un’opportunità da non perdere per vedere incentivati gli interventi tesi all’incremento dell’efficienza e energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili

Coibentazioni, sostituzione serramenti, installazione schermature solari, caldaie a condensazione, pompe di calore, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici e solar cooling e ancora certificazione energetica e diagnosi
 
Il cosiddetto Conto Termico, decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28,  incentiva gli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione dienergia termica da fonti rinnovabili.
Questo decreto è un’opportunità interessante per i soggetti che devono realizzare interventi in ambito energetico.
L’ente erogatore è il GSE, Gestore dei Servizi Elettrici.
Come per il Conto Energia e  per le opportunità di finanziamento provinciali, regionali o nazionali, Frangerini Impresa srl, sostiene e accompagna il cliente passo dopo passo, aiutandolo ad individuare la migliore forma di accesso all’agevolazione e predisponendo tutta la documentazione necessaria ai fini della domanda.
In questa ottica l’attività della Società offre al cliente un servizio completo, garantendo la possibilità di interfacciarsi con unico interlocutore in grado di gestire l’intero processo: diagnosi, studio e progettazione dell’intervento, richiesta autorizzazioni, realizzazione dell’intervento, accesso al credito agevolato grazie ai rapporti con primari istituti di credito, accesso e predisposizione domanda per bandi di finanziamento o incentivazione.
Vediamo nel dettaglio gli aspetti più interessanti del Conto Termico
Quali interventi sono incentivabili?
Gli interventi sono suddivisi in due categorie:
1)      isolamentotermico  di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
2)      sostituzione di chiusure trasparenti  comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
3)      sostituzionedi impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
4)      installazionedi sistemi di schermatura e/o ombreggiamento  di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
1)      sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
2)      sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
3)      installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
4)      sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Il nuovo decreto introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, se abbinate, agli interventi sopra citati.
 
Chi può usufruire del sistema di incentivazione?
Alle Pubbliche amministrazioni sono riservate entrambe le tipologie (categoria A e B) i soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza
 
I fondi stanziati
Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 mln di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche
e una spesa annua cumulata pari a 700 mln di euro per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati.
Trascorsi 60 giorni dal raggiungimento di tali impegni di spesa, non saranno accettate nuove domande di accesso all'incentivo.
E’ prevista una procedura di prenotazione per gli interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche a cui è riservato un contingente di spesa annua cumulata non superiore a 100 milioni di euro (pari al 50% dei 200 mln riservati alle amministrazioni pubbliche).
 
Cumulabilità
L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, ad eccezione dei fondi di garanzia, dei fondi di rotazione e dei contributi in conto interesse.
Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, gli incentivi previsti dal DM 28/12/12 sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.
Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali cumulabili, l’incentivo è attribuibile nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente
Per sapere se l’intervento che devi realizzare è incentivabile e/o finanziabile attraverso altri bandi contattaFrangerini Impresa srl
 
 

mercoledì 16 gennaio 2013

Bando Regione Toscana finanziamento a tasso 0 per ristrutturazioni e interventi di miglioramento compreso realizzazione impianti fotovoltaici e termici


Il nuovo anno ha portato con se’ un’interessante bando della Regione Toscana.

Tra gli interventi ammissibili  sono previsti  gli  investimentiper l’ampliamento e la ristrutturazione di immobili  funzionali all’attività di impresa; investimenti per il miglioramento, l'ammodernamento e l'adeguamento delle strutture adibite all’attività commerciale e turistica compreso impianti fotovoltaici e termici.

Sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni le piccole, medie e microimprese, anche di nuova costituzione, operanti nel turismo o nel commercio; sono ammissibili anche i raggruppamenti temporanei di imprese e le aggregazioni costituite in forma di rete.

Per le imprese commerciali l'importo dell'investimento deve essere uguale o superiore a 20.000 euro ed il finanziamento concedibile non inferiore a 15.000 euro; per le imprese turistiche l'importo dell'investimento deve essere uguale o superiore a 50.000 euro ed il finanziamento concedibile non inferiore a 28.000 euro.
L’agevolazione del progetto di investimento si realizza tramite la concessione di un finanziamento a tasso zero con le seguenti caratteristiche:
  • per le imprese commerciali: fino al 75% dell’investimento ammissibile, nel limite massimo di 120.000 euro;
  • per le imprese turistiche: fino al 40% dell’investimento ammissibile, nel limite massimo di 300.000 euro.
La durata del piano di rientro del finanziamento è prevista in 7 anni. L’aiuto è concesso in regime "de minimis".
Le domande devono essere presentate entro il 28 febbraio 2013.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo staffFrangerini Impresa srl che accompagnerà il richiedente nella presentazione della domanda di finanziamento.